Il consiglio direttivo

PRESIDENTE - BEFFUMO Concetto
VICEPRESIDENTE - BETTUCCI Luca
SEGRETARIA - ANDREOTTI Roberta
TESORIERE - BETTUCCI Luca
REVISORE CONTI - PANETTI Rino
COORDINATORE SCUOLA MUSICA - MADONIA Annalisa
RESPONSABILE SEDE - NIRO Roberto
ARCHIVISTA - VISMARA Andrea


GALBIATI Dott.Comm. Santino - Presidente Onorario

Il Maestro

CASTIGLIONI Vittorio






La nostra storia

Nel lontano 1853, un piccolo gruppo di appassionati di musica popolare si riunì per dare vita ad un Corpo Bandistico che fu denominato "Società Filarmonica". La prima scuola per le prove era nelle ex stalle di Villa Litta e si suonò prima a lume di can-dela ed in seguito con la lucerna a gas. Da una specie di libro brogliaccio del 1886 apprendiamo che i Soci Azionisti della "Filarmonica" erano 27, più il fattorino, e che per pagare la loro divisa i Soci si auto tassavano della somma complessiva di L.2.133,40.


Dal 1893 al 1900 sono registrate sul brogliaccio le seguenti notizie: "Pagato alla Società degli Autori £ 25" "La Filarmonica offre £ 1 per le nuove sedie della Chiesa di Affori" "Un acconto di £800 per la nuova divisa e cappelli" "Al Segretario Comunale £ 10". Dal 1 gennaio 1901 la Banda inizia il servizio degli auguri alle Autorità del paese e a tutti i cittadini. Cosa che si ripete ancora oggi con la cerimonia del primo dell'anno di tutte le Bande di Milano. La Società regalava £ 5 a tutti i soci chiamati al servizio Militare.


Nel settembre 1904 la Filarmonica si recò a Lugano (Svizzera) per un concerto incassando £135. Nel 1906 la Banda eseguì due concerti allArena di Milano incassando £100. In questi anni si sono succeduti alla guida della Banda i Presidenti Bel Ioni Rag. Ferdinando Angelo Vice Maestro. Nel luglio del 1907 per i festeggiamenti del Centenario della nascita di Giuseppe Gari-baldi la Banda offre un rinfresco sostenendo la spesa di £28,35 ed offre £ 30 all'Asilo infantile di Affori.


Nel febbraio 1908 veniva assunto un nuovo Presidente, il Sig. Tremolada Anacleto, che veniva mensilmente pagato ed a Natale riceveva, oltre ad un regalo, "un buon cappone"!. Nel marzo 1909 la Banda partecipa ai festeggiamenti per l'arrivo in Affori di S.E. il Cardinale Andrea Ferrari il quale compiacendosi elargisce personalmente alla Banda £ 15.


Nel novembre 1911 la Banda versa alla Commissione "Pro Feriti" della guerra di Libia £ 95. Nel novembre 1913 la Banda riceve una elargizione di £ 50 dal valente Avvocato Degli Occhi. Negli anni della guerra Mondiale (1914-1918) vi è poco da registrare; nel 1916 i musicanti sotto le armi sono 19 e la Banda invia ad ognuno £ 5 a titolo di regalia. Nel 1919 la Banda riprende la sua attività ed i 14 soci rimasti si tassano £ 1,50 cadauno per alimentare il Fondo Cassa. Nel 1923 la Banda festeggia il suo 75 anniversario di Fondazione con un gran pranzo al Ristorante della Cooperativa "Stella".


Nel 1924 il Comune di Affori elargisce alla Banda il suo primo contributo di £ 30. Nel 1930 la nuova Sede è in via Zanoli. Dal 1931 al 1941 nulla di importante nella vita della Banda. Il 29 aprile 1945, subito dopo il 2° Conflitto Mondiale il C.L.N. Comitato Liberazione Nazionale versa alla Banda la somma di 10.000. Foto del 1895. Nel giugno 1945, si sono riuniti una decina di Soci per dare nuovo impulso per la ricostruzione della Banda. L'allora Presidente Agostino Castelletti si impegnò molto per ricostruire la Banda che allora si chiamava soltanto "G. Donizetti", per procurare divisa e strumenti. Fu in quel periodo che il musicista Ravasini, compositore fecondo di canzoni come "Avanti e lndrè"."Un po' di luna", ecc. scrisse la famosa canzone il "Tamburo della Banda d'Affori", canzone che ebbe grande successo in tutto il mondo. Fu così che dopo il nome di "Gaetano Donizetti" fu aggiunto anche quello di "Banda d'Affori". Nel novembre 1955 con lettera autografa S.E. l'Arcivescovo di Milano G.B. Montini, poi divenuto S.S. Paolo VI, con vive parole di compiacimento per l'attività della Banda inviava un suo contributo personale di £ 20.000. Finalmente nel 1956 il Sindaco di Milano Prof. Virginio Ferrari fece fare dalla sartoria della Scala la divisa che venne inaugurata con grandi festeggiamenti ad Affori presso la Cooperativa "Stella" con l'intervento di altri complessi bandistici ed alla presenza del Sindaco e delle Autorità Civili e Religiose.


La Banda d'Affori in questo periodo eseguì moltissimi concerti ai Giardini Pubblici di Milano, alla Casa Grande Invalidi di Turate, al Carcere di San Vittore, all'Albergo Trivulzio, all'istituto ina-ili al lavoro di Piazza Bande Nere, alla Casa per Musicisti "G. Verdi". Fu invitata molte volte alla R.A.l. ed appena inaugurata le TV fu invitata nella rubrica "Cronache Italiane". Nello stesso periodo fu inaugurata la bandiera della Banda benedetta dal Parroco di allora Prof. Tognola.


Dal 1963 all 1981 la Banda ha preso parte a diverse importanti manifestazioni musicali come a Piacenza, in Piazza Cavalli; tre concerti a Monte Merlo nei giardini di Porta Venezia; un concerto sotto la "Galleria del Corso" a Milano. Una tournée che ebbe molto successo fu quando la Banda fu invitata a Cadice (Spagna) ed a Lisbona (Portogallo) con la motonave "Eugenio C" con dei concerti eseguiti sulla nave stessa e nelle due grandi città. Dal 1974 al 1983 la Banda ha partecipato regolarmente ai Carnevali di Viareggio, Marina di Pisa, Tirrenia, Vercelli, Oleggio, Cossato e Ivrea. Nel 1972 vi fu la fusione della nostra Banda con la consorella "G. Verdi" del CRAL Dipendenti Comunali di Milano, mantenendo il suo glorioso nome di "Banda d'Affori". In tale data la Direzione della Banda fu affidata al Mestro Goliardo Bernardi che ha dato un nuovo impulso con diversi programmi ed allevando una quantità di giovani allievi ed allieve. Con delibera del 7-12-1973 del Consiglio Comunale di Milano, la Banda è stata insignita dell'onorificenza di "Benemerita del Comune di Milano".


Dopo molte traversie per avere una sede decorosa ed adatta per la sua attività , nel 1981, con l'interessamento del Presidente della zona 8 Adolfo Carvelli, la Banda inaugura la sua nuova sede in via Assietta ,32 .


Nel 2003 il Comune di Milano ha conferito la massima onoreficenza cittadina, l'Ambrogino d'oro, alla banda d'Affori per il suo impegno nella divulgazione della musica a Milano.
Un ricordo di tutti i Maestri succedutesi negli anni: Carlo Seveso; Giuseppe Saronni; Guido Aber; Goliardo Bernardi; Claudio Pavanello; l'attuale Vittorio Castiglioni. Così dicasi pure dei Presidenti: Giuseppe Rizzi; Anacleto Tremolada; Carlo Monformoso; Agostino Castelletti; Domenico Pavone; Nicola Seccia Pesce, Bettucci Enelio, Giuseppe Broggi,e l'attuale Concetto Beffumo.



I nostri passati maestri

Il maestro Claudio Pavanello





Nato il 23 maggio 1965 a Milano, il Maestro Claudio Pavanello si è avvicinato alla musica all'età di 10 anni, iscrivendosi alla Banda Musicale del suo quartiere, presso la Parrocchia di S. Romano, al tempo diretta dal Maestro Steno Capelli.


Compiuto il 15° anno di età, diventa membro del Corpo Musicale G. Donizetti "La Banda d'Affori" dove, su incoraggiamento del Maestro Goliardo Bernardi, intraprende gli studi musicali iscrivendosi al Conservatorio di Milano.


Conseguito il diploma di Clarinettista nel 1987, diviene primo clarinetto solista nell'orchestra a Plettro Città di Milano sotto la direzione dello stesso Bernardi, partecipando alle tournee tenute a Rodi e Francoforte.


Nel 1990 viene eletto Capobanda della Banda d'Affori, e nel 1999 il Maestro Bernardi, la cui salute è ormai cagionevole, gli affida la direzione della Banda che il Maestro Pavanello mantiene anche dopo la scomparsa del Direttore, dapprima per rispettare gli impegni imminenti, e in seguito (il 15 gennaio 2000) essendo stato confermato definitivamente come nuovo Maestro.


Nel 2004 gli viene affidata la formazione e direzione della nuova Banda Giovanile S.Cecilia 1900 di Palazzolo Milanese, dove si dedica anche all'insegnamento per cinque anni facendo crescere questo Corpo Musicale dai primi 15 ragazzi a più di 80 elementi.


Il maestro Pavanello ha diretto la banda dal 2000 al gennaio 2018.



Il maestro comm. Goliardo Bernardi (1906 -1999)





Nato a Cavezzo di Modena nel 1906 si trasferisce con la famiglia a Cento di Ferrara, studia il clarinetto e a 14 anni fa già parte dell'orchestra del Teatro lirico di Cento. Nel frattempo studia armonia e strumentazione per banda presso il conservatorio di Pesaro.

Nel 1931 si trasferisce a Rodi (Egeo) dove svolge una multiforme attività musicale fino a diventare dal 1947 al 1950 il direttore dell'orchestra sinfonica di Rodi. Ritornato in Italia lavora presso la Rai e come direttore dell' orchestra "Plettro città di Milano", orchestra formata da strumenti a corda (mandolini, chitarre, mandole, contrabbassi).

Dirige anche diverse bande, la Banda di Cernusco, la Banda Cederna di Monza, la Banda Giuseppe Verdi di Milano, la Banda di Paderno Dugnano.

Dal 1972 il maestro Bernardi viene incaricato di dirigere la Banda d'Affori, la quale trarrà da lui grandi benefici musicali, essendo il maestro oramai esperto musicista e grande arrangiatore, trasformava per banda brani sinfonici e leggeri originariamente per orchestra, scrivendo di suo pugno tutte le parti per i vari strumenti. I suoi compositori preferiti erano Verdi, Puccini, Donizetti, Rossini, Bellini e amava molto le esibizioni solistiche che spesso vedevano coinvolti musicanti come Felice Fossati, Pierino Sirtori, Garufi Pasquale, Luigi Montrasi.

Con il maestro Bernardi, la Banda d'Affori ebbe grandissimi successi, tanto che spesso veniva richiesta per concerti anche all'estero.

Il maestro è rimasto con la Banda d'Affori per ben 27 anni, fino al 1999. Lo ricordiamo con grande rispetto professionale e con grande affetto.